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LE RISPOSTE AGLI ONCONAUTI

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LE RISPOSTE
AGLI ONCONAUTI

COSA FARE
DOPO UNA
DIAGNOSI
DI CANCRO

Ricevere una diagnosi di cancro è sicuramente un momento molto difficile e stressante, lo sappiamo bene perchè da più di 10 anni ci occupiamo di riabilitazione integrata oncologica. È normale provare una serie di emozioni diverse, dalla rabbia alla paura passando per la tristezza: è importante cercare di accettare queste emozioni, sono il primo passo di un cambiamento.Bisognerebbe provare a fare chiarezza, prendersi del tempo per elaborare la diagnosi e capire cosa significa e cosa comporta.A seguire, diventa fondamentale prepararsi a riorganizzare la propria vita, focalizzarsi su se stessi e sulla cura, perchè i numeri raccontano che oggi da alcuni tipi di cancro si può addirittura guarire.Conoscere il proprio nemico: è fondamentale avere una diagnosi corretta e una precisa “caratterizzazione” del tumore, per capire meglio la condizione in cui ci si trova e prendere di conseguenza decisioni informate sul miglior trattamento possibile.Benissimo cercare una seconda opinione, soprattutto perchè l’oncologia è una materia molto vasta e in continua evoluzione, quindi potrebbe essere utile una seconda opinione da un altro oncologo o da un centro specializzato nel tipo di cancro diagnosticato.La parte che sembra più complicata è prendersi cura di se stessi, ma ci sono evidenze scientifiche di come un supporto psicologico, una dieta sana, una routine di esercizi a basso impatto possono favorire il trattamento della malattia: il metodo Onconauti (link) abbraccia tutte queste discipline.Prima o poi si realizza di non essere soli, e non c’è niente di male nel chiedere supporto a familiari, amici, professionisti della salute mentale o gruppi di sostegno, ce ne sono diversi in tutta Italia.Ma dal momento che ogni persona è unica, ognuno affronta la diagnosi di cancro in modo diverso: diventa fondamentale trovare il percorso che funziona meglio, un percorso personalizzato di rabilitazione integrata. Ed il nostro metodo si studia all’Università (link)

COSA FARE DOPO UNA DIAGNOSI DI CANCRO

Ricevere una diagnosi di cancro è sicuramente un momento molto difficile e stressante, lo sappiamo bene perchè da più di 10 anni ci occupiamo di riabilitazione integrata oncologica. È normale provare una serie di emozioni diverse, dalla rabbia alla paura passando per la tristezza: è importante cercare di accettare queste emozioni, sono il primo passo di un cambiamento.Bisognerebbe provare a fare chiarezza, prendersi del tempo per elaborare la diagnosi e capire cosa significa e cosa comporta.A seguire, diventa fondamentale prepararsi a riorganizzare la propria vita, focalizzarsi su se stessi e sulla cura, perchè i numeri raccontano che oggi da alcuni tipi di cancro si può addirittura guarire.Conoscere il proprio nemico: è fondamentale avere una diagnosi corretta e una precisa “caratterizzazione” del tumore, per capire meglio la condizione in cui ci si trova e prendere di conseguenza decisioni informate sul miglior trattamento possibile.Benissimo cercare una seconda opinione, soprattutto perchè l’oncologia è una materia molto vasta e in continua evoluzione, quindi potrebbe essere utile una seconda opinione da un altro oncologo o da un centro specializzato nel tipo di cancro diagnosticato.La parte che sembra più complicata è prendersi cura di se stessi, ma ci sono evidenze scientifiche di come un supporto psicologico, una dieta sana, una routine di esercizi a basso impatto possono favorire il trattamento della malattia: il metodo Onconauti (link) abbraccia tutte queste discipline.Prima o poi si realizza di non essere soli, e non c’è niente di male nel chiedere supporto a familiari, amici, professionisti della salute mentale o gruppi di sostegno, ce ne sono diversi in tutta Italia.Ma dal momento che ogni persona è unica, ognuno affronta la diagnosi di cancro in modo diverso: diventa fondamentale trovare il percorso che funziona meglio, un percorso personalizzato di rabilitazione integrata. Ed il nostro metodo si studia all’Università (link)

LE TUTELE
SUL LAVORO

In Italia, i lavoratori che affrontano una malattia oncologica hanno diritto a diverse tutele e agevolazioni sul lavoro.A cominciare dalla conservazione del posto di lavoro per il periodo di comporto che è garantito dalla normativa. In alcuni settori, i giorni di assenza per sottoporsi alle cure possono essere esclusi dal computo dei giorni di assenza per malattia.In più i lavoratori con patologia oncologica hanno diritto a 3 giorni di permesso mensile, anche frazionabili in ore. A seconda del tipo di invalidità riconosciuta, i malati oncologici hanno diritto a diverse forme di indennizzo, dalla pensione di inabilità, all’assegno di invalidità, l’indennità di accompagnamento, l’indennità di frequenza.Ma ogni caso è una storia a sè, quindi per informazioni più specifiche il consiglio è di consultare un professionista esperto in diritto del lavoro, una figure presente nell’Associazione Onconauti che offre consulenze gratuite riservate ai soci.
LE TUTELE
SUL LAVORO
In Italia, i lavoratori che affrontano una malattia oncologica hanno diritto a diverse tutele e agevolazioni sul lavoro.A cominciare dalla conservazione del posto di lavoro per il periodo di comporto che è garantito dalla normativa. In alcuni settori, i giorni di assenza per sottoporsi alle cure possono essere esclusi dal computo dei giorni di assenza per malattia.In più i lavoratori con patologia oncologica hanno diritto a 3 giorni di permesso mensile, anche frazionabili in ore. A seconda del tipo di invalidità riconosciuta, i malati oncologici hanno diritto a diverse forme di indennizzo, dalla pensione di inabilità, all’assegno di invalidità, l’indennità di accompagnamento, l’indennità di frequenza.Ma ogni caso è una storia a sè, quindi per informazioni più specifiche il consiglio è di consultare un professionista esperto in diritto del lavoro, una figure presente nell’Associazione Onconauti che offre consulenze gratuite riservate ai soci.
Ci sono molti falsi miti sul cancro, storie verosimili ma che non hanno alcun fondamento di scienza NON è vero che il cancro è una malattia moderna: i tumori appartengono alla storia dell’uomo, con le prime testimonianze che risalgono all’epoca Egizia, ed il cancro era ben noto alla medicina greca e romana. L’etimologia viene dal greco karkinos, ovvero “granchio”, una definizione attribuita ad Ippocrate di Coo che aveva osservato come i tumori in stadio avanzato formino proiezioni nei tessuti sani con un’immagine simile alle chele di un granchio.NON esiste un alimento specifico che possa prevenire il cancro: è vero che l’alimentazione è una delle discipline delle cosiddette terapie integrate, ma non esistono super-cibi che prevengono la malattia.L’obesità è sicuramente uno dei fattori di rischio per il tumore, ed il consumo di carne rossa è associato ad una maggiore incidenza di alcune neoplasie, ma le statistiche non evidenziano un sistema causa-effetto tra cibo e cancro.
NON si nutre di zuccheri: di sicuro una corretta alimentazione è una pratica che migliora la qualità della vita non solo per i malati, ma a livello di evidenze scientifiche, la base di tutte le pratiche Onconauti, per la prevenzione è importante evitare i picchi di insulina, l’ormone che il nostro corpo produce per gestire la quantità di zuccheri nel sangue (glicemia), e che regola anche altri aspetti del funzionamento del nostro organismo; per questo è considerata un ormone chiave nella relazione tra cibo e cancro. Ma è vero però che l’insulina favorisce la produzione del fattore di crescita IGF-I, un vero e proprio fertilizzante per le cellule dell’organismo e in particolare per quelle cancerose.

Alcuni tumori, come per esempio quello del seno, sono particolarmente sensibili all’azione combinata dei fattori di crescita e degli ormoni sessuali, perchè l’insulina stimola la produzione di testosterone. NON ci raccontano la verità sulla cura: la verità è che la ricerca medica continua a fare progressi in campo oncologico per cui ad oggi sempre più persone convivono con un cancro trattato come una malattia cronica, ed è un dato in crescita costante. Le case farmaceutiche sono società di profitto, ma se ci fosse davvero una cura che non ci raccontano, con circa 400mila nuove diagnosi oncologiche ogni anno sarebbe sicuramente un ottimo affare commerciale. Ed è il motivo per cui di tanto in tanto spunta fuori un qualche trattamento che promette miracoli, ma che puntualmente si rivela una bufala. Le terapie integrate del metodo Onconauti non prevedono farmaci, è un percorso di riabilitazione oncologica che non sostituisce ma affianca e rafforza le terapie scientificamente riconosciute.Se hai dubbi o domande sul cancro, ci sono diverse informazioni su siti web di enti governativi, organizzazioni sanitarie e associazioni di pazienti, ma il consiglio è di sentire sempre un medico o comunque un altro operatore sanitario qualificato, ci sono Sedi Onconauti in tutta Italia.La diffusione di informazioni accurate sul cancro è importante per aiutare le persone a prendere decisioni informate sul proprio trattamento e per combattere lo stigma associato alla malattia.

I FALSI MITI
SUL CANCRO

PERCHÈ IL TUMORE

Il cancro è una malattia che si sviluppa quando le cellule del corpo iniziano a crescere in modo incontrollato, una condizione che può presentarsi in qualsiasi parte del corpo con diverse cause del cancro.Ad esempio, alcune persone possono avere una predisposizione genetica al cancro, anche se questi cambiamenti genetici che causano il cancro, raramente vengono trasmessi dai genitori ai figli, quindi generalmente il cancro non è considerato una malattia ereditaria.Ci sono molti fattori ambientali e di stile di vita che possono aumentare il rischio di sviluppare il cancro, dall’esposizione a sostanze cancerogene, come il fumo di sigaretta o l’esposizione a sostanze chimiche tossiche, l’età avanzata, l’esposizione a radiazioni ionizzanti e una dieta poco salutare.Un recente studio ha evidenziato che il 40% dei tumori si può prevenire con stili di vita adeguati. Cioè eliminando del tutto fattori che agiscono dall’esterno come alcol, obesità, fumo, sedentarietà, esposizione al sole eccessiva o senza adeguata protezione, oppure diete ad alto contenuto di zuccheri e carni rosse e a basso contenuto di frutta, legumi e vegetali.Quello che è sicuro è che il cancro è una malattia complessa e multifattoriale, quindi le cause esatte possono variare da individuo a individuo; e non esiste una cura univoca. Il trattamento deve essere personalizzato in base al tipo e allo stadio del tumore.

GLI ONCONAUTI

LE RISPOSTE AGLI ONCONAUTI

COME POSSIAMO AIUTARTI

L’associazione Onconauti offre percorsi di riabilitazione integrata basati sulle più recenti evidenze scientifiche, un approccio olistico completamente personalizzato per lavorare sul delicato equilibrio mente-corpo. I pazienti oncologici cosiddetti lungo sopravviventi in follow up oncologico, gli Onconauti, rappresentano ormai il 5% della popolazione: diventa quindi fondamentale recuperare benessere psicofisico e qualità di vita, lavorando sulle scelte quotidiane attraverso l’acquisizione di strumenti che ci trasformino in soggetti consapevoli, una parte attiva nella tutela della salute.

CONSULENZA LAVORATIVA

In Italia, i lavoratori che affrontano una malattia oncologica hanno diritto a diverse tutele e agevolazioni sul lavoro: un consulente esperto su questo tema è a disposizione gratuitamente per i soci Onconauti.

IL METODO
ONCONAUTI

Abbiamo elaborato un metodo di riabilitazione personalizzato che rispetta integralmente le linee guida ASCO (American Society Of Clinical Oncology), il Metodo Onconauti è disponibile nelle diverse sedi in tutta Italia. C.I.R.O. è l’acronimo di Centro Integrato Riabilitazione Oncologica:
si rivolge ai pazienti che stanno uscendo da un tumore, e che dopo le cure hanno bisogno di recuperare una condizione di benessere.
Questo metodo si prende cura della persona nei suoi diversi bisogni fisici, psicologici e sociali, e funziona da supporto in tutte le fasi della malattia oncologica integrando applicazioni di medicina tradizionale con tecniche complementari che la scienza ha dimostrato essere molto efficaci nel contrastare gli effetti indesiderati di un tumore. Il modulo base del metodo Onconauti parte dal supporto psicologico insieme ad una consulenza nutrizionale e pratiche mente-corpo, affiancato dalle discipline disponibili nelle diverse sedi (agopuntura, fisioterapia, riflessologia plantare, Massaggio TuiNa, Riflessologia plantare, Riflessologia facciale Dien Chan Zone®, arteterapia).
R.I.D.O. invece, acronimo di Riabilitazione Integrata Domiciliare per caregiver di pazienti Oncologici, è un un modello di riabilitazione integrata per supportare chi si prende cura dei pazienti oncologici, i caregiver, direttamente nelle loro case. Anche questo è un percorso completamente personalizzato, che prevede supporto psicologico affiancato da discipline olistiche.
E con la Rotta della Salute, si lavora per acquisire una maggiore consapevolezza su come mantenere più a lungo una condizione di benessere. Un modello che può essere fruito indivudualmente o da gruppi, anche aziendali. chiedi info sulla rotta della salute.

SUPPORTO PSICOLOGICO
un sostegno psicologico è un investimento importante nella ricerca del benessere, a maggior ragione quando si ha a che fare con un evento stressante come una diagnosi di tumore, ed il metodo Onconauti prevede una serie di incontri individuali con gli Psicologi professionisti dell’Associazione.
AGOPUNTURA
è una pratica che usa sottili aghi sterili per stimolare punti specifici del corpo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riconosce l’agopuntura come un trattamento efficace per diverse patologie, dal dolore cronico all’ansia, una pratica sicura se eseguita da un agopuntore qualificato e con esperienza come quelli che operano nelle sedi Onconauti.
QI GONG
è un’antica disciplina orientale che combina esercizi fisici, controllo del respiro e concentrazione mentale per migliorare il benessere psicofisico. Con movimenti lenti e fluidi, abbinati a specifiche tecniche di respirazione profonda, è adatto a persone di tutte le età e livelli di forma fisica, da provare in alcune sedi Onconauti oppure con un percorso online.
YOGA
è una disciplina olistica che unisce corpo, mente e spirito: le sue origini risalgono all’India antica e si basa su un sistema di esercizi fisici (asana), tecniche di respirazione (pranayama) e meditazione per aumentare la consapevolezza di sé, del proprio corpo e promuovere il benessere psicofisico.
MEDITAZIONE
pesca dal passato di antiche tradizioni spirituali e filosofiche per coltivare la consapevolezza di sé e del presente, favorendo uno stato di calma e di benessere interiore. Un viaggio che richiede tempo e pazienza, da affrontare con gli esperti delle sedi Onconauti in Italia.
EDUCAZIONE ALIMENTARE
nel paese della dieta mediterranea che è stata riconosciuta Patrimonio dell’Umanità, è fondamentale imparare a mangiare bene, recuperare abitudini alimentari sane per migliorare lo stato di salute. I Biologi Nutrizionisti nelle varie sedi Onconauti sapranno indicarti il percorso più adatto alle tue esigenze.

ONCONAUTI PER AZIENDE

L’Associazione Onconauti offre anche percorsi di formazione specifici per aziende, in modo che i lavoratori possano recuperare efficienza, motivazione e proattività durante il reinserimento lavorativo dopo una malattia (non necessariamente oncologica). Il tema è sempre il miglioramento del benessere psico-fisico dei lavoratori.